Algarve, la regione meridionale del Portogallo che si affaccia sull’ Atlantico, dove il sole è rovente e il vento spira costantemente.
Porto, Madeira, Vinho Verde, sono forse i nomi di cui sento più spesso parlare, senza averne mai saputo troppo. È così che spinta dalla curiosità approdo in terra straniera, esattamente in terra portoghese.
“Cinzia lo so, fai fatica ad aprire l’unico occhio in grado di cercar la sveglia, e sì, sono le 7:00 di un lunedì mattina dove potresti startene comodamente a letto ma sai anche che c’è del buon vino ad aspettarti.” I primi pensieri durante il suono della sveglia riescono a darmi sempre un’ottima motivazione per rimandarla o alzarmi alla velocità della luce.
Cerco il numero di telefono che mi serve. Mi risponde Giovanni, vignaiolo dalla voce simpatica e squillante e in pochi secondi organizziamo la visita.
La lontananza fa male a me e a mia sorella, ed è giunta l’ora di rivedersi. È da poco che lavora ai Tre Cristi a Milano, dove affianca uno chef degno di nota, Paolo Lopriore.